sez. primavera

Sez. Primavera  
 
Quali attività ??

 

MOTRICITA’ GLOBALE

Offerta di spazi e materiali al chiuso e all’aperto per aiutare il bambino a muoversi correttamente utilizzando cose, salti, capriole, rotoloni

Arrampicate con utilizzo di materiali morbidi

Utilizzo guidato di piccoli materiali: palle, corde, cerchi, etc…

 

 

MOTRICITA’ FINE O MANUALE

Manipolazione di oggetti di vario tipo (materiale di recupero) e di materiali grezzi: sabbia, acqua (nel periodo caldo), farina gialla, giornali, pasta e pasta di pane, etc…

Avviamento all’uso di colori (tempera, pennarelli e pastelli a cera) non in funzione grafica ma come scoperta della possibilità di lasciare segni

Uso di spugne, tappi, mani, etc… in funzione di stampi per impronte

 

 

Programmazione educativo-didattica

Gli obiettivi che intendiamo raggiungere in quest’anno di attività sono:

SVILUPPO DELL’IO (identità e autonomia)

RELAZIONE CON I COETANEI E L’ADULTO (socializzazione)

SVILUPPO DELL’ESPRESSIONE E DELLA COMUNICAZIONE (Linguaggio gestuale, mimico, verbale e musicale)

SVILUPPO DELLA MOTRICITA’ GLOBALE E DELLA MOTRICITA’ FINE

Intendiamo raggiungere i nostri obiettivi attraverso questi strumenti:

Disposizione adeguata dell’ambiente e dei materiali

Creazione di situazioni favorenti il gioco libero, particolarmente quello motorio, esplorativo, manipolativo e simbolico

Offerta di attività motorie, di esploarazione, di manipolazione e di espressione linguistica, grafica e musicale

 

AUTONOMIA

Si favoriranno al massimo tutte quelle attività di vita pratica che il bambino di questa età è in grado di eseguire, o di eseguire in parte, che lo aiutano non solo ad essere autonomo, ma ad avere fiducia e stima in sé stessi.

In spogliatoio: svestirsi da solo e in seguito avviarsi nel vestirsi; allacciare cinture di vario tipo (anche con materiale apposito)

 

In bagno: lavarsi, pulirsi, avviamento al controllo degli sfinteri, uso dello specchio per controllare l’ordine della persona

 

In sala da pranzo: ogni bambino, partendo dalle abitudini familiari, si avvierà a fare da sé in tutte le fasi del pranzo ovviamente senza nessuna costrizione di tipo alimentare ed anche senza rigidezze di galateo

 

In aula: avviamento graduale all’uso corretto ed al riordino della materiale

 

IDENTITA’

    • Uso dello specchio

  • Giochi di riconoscimento del proprio io corporeo, giochi di travestimento e trucco, conversazione e giochi linguistici sul proprio nome e sul nome dei familiari
  • Ricerca di somiglianze e differenze con i compagni
  • Riconoscimento tramite voci, ombre particolar fisici, etc…
  • Socializzazione

 

I due gruppi di bambini hanno larghi spazi di attività comuni che offrono quindi un campo più vasto di comunicazione con i coetanei e con l’adulto. Si cercherà di dare rilevanza a giochi e attività che aiutino il bambino a uscire gradualmente dal suo naturale egocentrismo.

L’educatrice cercherà di intervenire il meno possibile nelle dinamiche relazionali fra i bambini qualora non vi sia in gioco la loro incolumità.

Giochi: girotondo, canti, costruzioni, utilizzo alternato di giochi di scoperta dell’altro, giochi di movimento con accettazione dei giochi di tipo turbolento e di contatto fisico.

LINGUAGGIO COME ESPRESSIONE E COMUNICAZIONE

Si cercherà di dare ampio spazio all’ascolto del singolo bambino, instaurando con lui un vero dialogo comprendente pause d’ascolto e rilanci verbali, per ampliare, il significato della comunicazione.

  • Illustrazioni di vario genere per abituare il bambino a "leggere" le immagini e tradurle in parole
  • Piccole storie narrate con e senza sussidio di immagini
  • Piccoli giochi che comportino il riconoscimento tramite il nome

 

  • Accoppiamenti logici

 

  • Utilizzo di canti e filastrocche

 

  • Ascolto e riproduzione di musiche e ritmi

 

Sez. Primavera  
 
Ma non è ancora finita!

SCOPRIRE " IL MONDO "

Nella seconda parte dell’anno vorremmo dare ai bambini l’opportunità di "allargare gli orizzonti" quindi la possibilità di uscire fisicamente dal Sez. Primavera (tutte le uscite saranno in zona e a piedi!). Tale esperienza offrirà ai bambini un aiuto in più per raggiungere gli stessi obiettivi sopra citati.

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