HO UN POPOLO NUMEROSO IN CITTA’ SCUOLA DELLA PAROLA DEL DECANATO ROMANA-VITTORIA |
Parrocchia Sant’Eugenio - Via del Turchino 9 |
Martedì 14 Gennaio - Ore 21.00 --- Il Libro di Giona: Capitoli 1 e 2 |
Predicatore: don Maurizio Pezzoni |
Scheda preparata da don Maurizio per il primo incontro della SCUOLA DELLA PAROLA DECANALE [«HO UN POPOLO NUMEROSO IN CITTA' - Lectio Divina sul libro del profeta Giona»] che si è tenuto nella parrocchia di Sant'Eugenio e nella quale trovate sia i testi del 1° e del 2° capitolo del libro di Giona che gli spunti di riflessione ed alcune domande proposti.
Ho un popolo numeroso in città Martedì 14 gennaio 2014
GIONA
Capitolo 1
1 Fu rivolta a Giona figlio di Amittai questa parola del Signore: 2 “Alzati, và a Ninive la grande città e in essa proclama che la loro malizia è salita fino a me”. 3 Giona però si mise in cammino per fuggire a Tarsis, lontano dal Signore. Scese a Giaffa, dove trovò una nave diretta a Tarsis. Pagato il prezzo del trasporto, s’imbarcò con loro per Tarsis, lontano dal Signore.
4 Ma il Signore scatenò sul mare un forte vento e ne venne in mare una tempesta tale che la nave stava per sfasciarsi. 5 I marinai impauriti invocavano ciascuno il proprio dio e gettarono a mare quanto avevano sulla nave per alleggerirla. Intanto Giona, sceso nel luogo più riposto della nave, si era coricato e dormiva profondamente. 6 Gli si avvicinò il capo dell’equipaggio e gli disse: “Che cos’hai così addormentato? Alzati, invoca il tuo Dio! Forse Dio si darà pensiero di noi e non periremo”. 7 Quindi dissero fra di loro: “Venite, gettiamo le sorti per sapere per colpa di chi ci è capitata questa sciagura”. Tirarono a sorte e la sorte cadde su Giona. 8 Gli domandarono: “Spiegaci dunque per causa di chi abbiamo questa sciagura. Qual è il tuo mestiere? Da dove vieni? Qual è il tuo paese? A quale popolo appartieni? ”. 9 Egli rispose: “Sono Ebreo e venero il Signore Dio del cielo, il quale ha fatto il mare e la terra”. 10 Quegli uomini furono presi da grande timore e gli domandarono: “Che cosa hai fatto? ”. Quegli uomini infatti erano venuti a sapere che egli fuggiva il Signore, perché lo aveva loro raccontato. 11 Essi gli dissero: “Che cosa dobbiamo fare di te perché si calmi il mare, che è contro di noi? ”. Infatti il mare infuriava sempre più. 12 Egli disse loro: “Prendetemi e gettatemi in maree si calmerà il mare che ora è contro di voi, perché io so che questa grande tempesta vi ha colto per causa mia”. 13 Quegli uomini cercavano a forza di remi di raggiungere la spiaggia, ma non ci riuscivano perché il mare andava sempre più crescendo contro di loro. 14 Allora implorarono il Signore e dissero: “Signore, fà che noi non periamo a causa della vita di questo uomo e non imputarci il sangue innocente poiché tu, Signore, agisci secondo il tuo volere”. 15 Presero Giona e lo gettarono in mare e il mare placò la sua furia. 16 Quegli uomini ebbero un grande timore del Signore, offrirono sacrifici al Signore e fecero voti.
Capitolo 2
1 Ma il Signore dispose che un grosso pesce inghiottisse Giona; Giona restò nel ventre del pesce tre giorni e tre notti. 2 Dal ventre del pesce Giona pregò il Signore suo Dio 3 e disse:
“Nella mia angoscia ho invocato il Signore ed egli mi ha esaudito; dal profondo degli inferi ho gridato e tu hai ascoltato la mia voce. 4 Mi hai gettato nell’abisso, nel cuore del mare e le correnti mi hanno circondato; tutti i tuoi flutti e le tue onde sono passati sopra di me. 5 Io dicevo: Sono scacciato lontano dai tuoi occhi; eppure tornerò a guardare il tuo santo tempio. 6 Le acque mi hanno sommerso fino alla gola, l’abisso mi ha avvolto, l’alga si è avvinta al mio capo. |
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7 Sono sceso alle radici dei monti, la terra ha chiuso le sue spranghe dietro a me per sempre Ma tu hai fatto risalire dalla fossa la mia vita, Signore mio Dio. 8 Quando in me sentivo venir meno la vita, ho ricordato il Signore. La mia preghiera è giunta fino a te, fino alla tua santa dimora. 9 Quelli che onorano vane nullità abbandonano il loro amore. 10 Ma io con voce di lode offrirò a te un sacrificio e adempirò il voto che ho fatto; la salvezza viene dal Signore”. 11 E il Signore comandò al pesce ed esso rigettò Giona sull’asciutto.
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LECTIO
DOMANDE