Gruppo DS

Il Gruppo DS

Il Gruppo Famiglia che si riunisce in Parrocchia sotto la guida di Don Stefano ogni primo lunedì del mese (non sempre il primo a dire la verità...), parte da molto lontano. Alcuni di noi si sono incontrati la prima volta, addirittura durante il corso di preparazione al matrimonio. Hanno poi proseguito il percorso nel gruppo ‘Giovani Coppie’, quando ancora Parroco e animatore del gruppo era don Mirko Bellora e hanno poi deciso di continuare e coinvolgere don Stefano quando da Giovani Coppie siamo diventati ‘Gruppo Famiglia’.

Gr DS

Nel cambio di nome c’è anche un po’ il senso di un cambio di direzione.

Innanzitutto siamo stati spinti da una ragione, direi, anagrafica, perché considerando sia l’età dei singoli componenti le coppie, sia la durata dei rispettivi matrimoni, ci siamo accorti che sono entrambi giovani ma non più in senso anagrafico.

Consideriamo comunque un punto di merito il non essere più giovani coppie ma ancora coppie. Inoltre, dopo un po’, l’approfondimento dei temi legati alla nostra ‘vocazione’ al matrimonio ha lasciato spazio ad altri temi legati sì alla nostra vita di ‘sposati’ a come individui e non più come coppia, con i nostri diversi ruoli nella vita familiare e sociale, con le nostre responsabilità affettive, personali, professionali ecc.

In questo percorso siamo estremamente avvantaggiati dal fatto che don Stefano è più o meno nostro coetaneo, cosa che ha reso più spontaneo il legame di amicizia che adesso ci lega. Lui sacerdote, noi sposati, ma prima di tutto cresciuti in un contesto sociale, di valori e di esperienze simili (non abbiamo mai approfondito, ma probabilmente a 18 anni ascoltavamo la stessa musica...).

La diversità di scelte di vita e di esperienze attuali, tra lui e noi, nasce in ogni caso da una vocazione: la sua, maturata nell’ordinazione al Sacerdozio; la nostra, meno radicale nel quotidiano, ma non per questo meno eroica, soprattutto nella lunga durata.

Quello che cerchiamo leggendo il Vangelo di Marco (perché è questo che facciamo insieme a don Stefano un lunedì al mese per 8-9 mesi ogni anno) è ritrovare il senso della nostra vocazione, della nostra vita, delle nostre scelte quotidiane, del perché certi valori e non altri, fingendo di ascoltare il racconto di Marco per la prima volta. In questo don Stefano è una guida sicura, un moderatore efficace perché ci lascia soli davanti al racconto di Marco, ci lascia discutere, scontrarci e condividere punti di vista diversi, ciascuno con gli strumenti di valutazione propri, con il proprio bagaglio di esperienze e solo alla fine delle nostre analisi opera la sintesi puntuale. 

 

Ci serviva Marco perché il suo, è il Vangelo raccontato ai pagani o meglio ai cristiani da poco convertiti, coloro i quali erano stati iniziati alla fede Cristiana, avevano sentito il fascino della novità di Cristo ma dovevano approfondire i suoi insegnamenti e soprattutto conoscere il Mistero di Gesù. Non potendo dimenticare chi siamo, come e dove siamo stati educati, la quantità di cose che sappiamo di Gesù o che ci sembra di aver conosciuto dai tempi del nostro catechismo in poi, ci serviva il punto di vista di quei pagani per riconoscerci ancora Cristiani, ma Cristiani tutti i giorni.

GrDS

Quando leggiamo Marco non cerchiamo un approfondimento esegetico, dottrinale o teologico, lo non ne sarei in grado, alcuni di noi sì, ed è un piacere ascoltarli quando intervengono. Ciò cui puntiamo è l’impatto del Mistero Cristiano nella nostra vita e quindi nella nostra esperienza di fede. Il racconto di Marco è immediato, la sua storia di Gesù è cronaca pura. Gesù si rivela attraverso il suo operato e il suo relazionarsi con gli uomini e le donne che incontra. Nel Vangelo di Marco, Gesù non insegna agli uomini ma li plasma con l’esempio del suo operato spesso in modo crudo, brusco senza mediazioni così come è senza mediazioni il Centurione che riconosce in Gesù Crocifisso il Figlio di Dio. Il Mistero Cristiano svelato da un pagano. Ed è così che Marco chiude il suo Vangelo. È questo ciò che tentiamo ogni volta: scoprire la novità di Gesù con gli occhi di chi lo scopre per la prima volta.

Chi, da pagano moderno, volesse confrontarsi con il Vangelo di Marco, in modo libero da pregiudizi e relativismi, può darci una mano quando vuole.

PS. Il Vangelo di Marco è quello più corto.

 

 

 

Si può contattare don Stefano al telefono 02.36697858 o all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.