E' nato il 18 novembre 1946 a Cardano al Campo in
provincia di Varese ed è stato ordinato sacerdote il 27
giugno 1970.
Come primo incarico viene nominato coadiutore nella
parrocchia di Sacconago frazione di Busto Arsizio poi, dal 1974,
in quella dei SS. Siro e Materno a Desio. Nei primi anni, quelli
della contestazione studentesca, ha modo di conoscere da vicino
il mondo giovanile, le sue ansie, le sue attese perché ha
l'opportunità di insegnare religione, prima al liceo
artistico di Busto Arsizio e poi al liceo scientifico e classico
di Desio. Nel 1984, dopo le diverse esperienze come coadiutore ed
insegnante, è nominato parroco nella parrocchia di San
Giuseppe a Monza dove rimane per dieci anni.
Il 30 Ottobre 1994,
in occasione delle celebrazioni per il 98° anniversario della
comunità parrocchiale, fa il suo ingresso solenne al
Suffragio.
FACCIAMO MEMORIA
"Pur avendo i piedi ben radicati per
terra ha l'anima del poeta", così ce lo ha presentato un
suo amico monaco.
E' il parroco che ha guidato la comunità
verso il centenario della sua costituzione. È doveroso e necessario ricordarlo
fra tutti coloro che hanno contribuito ad abbellire la chiesa, a rinforzare la comunità e
ad animare le tante risorse presenti con discrezione e un immancabile sorriso sul volto.
Amante delle citazioni poetiche ha rinnovato e rallegrato i pochi spazi aperti:
Il cortile dei sogni e degli incontri
(1996), dotato la chiesa di portali nuovi, le Porte bronzee (1996)
inaugurate nelle celebrazioni per il centenario a
chiudere simbolicamente il primo secolo e a concludere la
costruzione materiale dell'edificio; le Vetrate dell'Amore
Trinitario (1996) che completano l'abside; la nuova sacrestia (1996), moderna custodia
della rispettabile quadreria del Suffragio,
la sistemazione del capocroce del transetto destro
per accogliere il nuovo Battistero
che, con le sue dimensioni imponenti, l'assoluta modernità e la contrapposizione cromatica tra
la purezza cristallina del fonte battesimale e le sfolgoranti figure della pala
stabilisce un rapporto aggressivo con il fedele come per ricordargli
che la vita del cristiano è una libera scelta di pensiero e di volontà.
Prima di lasciare la parrocchia ha rinnovato (2006) il presbiterio dotandolo di
un nuovo altare bronzeo e spostato quello di Leone Lodi nella grande cappella di s.
Proto che ha così acquisito nuovo e più importante aspetto.
Ai suoi successori ha anche lasciato molti ambienti rinnovati ed in particolare il
centro d'ascolto "Mater Caritatis".
Ricordiamone da ultimo la produzione letteraria con la pubblicazione di importanti
testimonianze in occasione dei quaresimali.
Da ottobre 2009 è prevosto a Vimercate, responsabile della Comunità pastorale Beata Vergine del Rosario - Vimercate e Burago di Molgora
Attualmente le sue omelie sono disponibili sul sito: http://www.donmirkobellora.it
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