Nato a Milano il 23 maggio 1880 è ordinato
sacerdote il 23 novembre 1902. Per molti anni è professore
di Filosofia e Teologia nel Seminario Arcivescovile e Dottore
della Facoltà Teologica.
Il 5 ottobre 1924 fa il suo
solenne ingresso come parroco nella comunità del Suffragio
e vi rimane fino a quando, 23 maggio 1930, il Cardinale, ora
beato, Ildefonso Schuster lo nomina Vicario Generale della
Diocesi.
Nel Concistoro del 21 dicembre 1933 viene preconizzato
Vescovo di Brescia e consacrato nel Duomo di Milano il 6 gennaio
1934.
Il 30 agosto 1952 è nominato assistente al Soglio
Pontificio.
Morirà Vescovo di Brescia nel 1964.
FACCIAMO MEMORIA
Possiamo ricordarlo come il pastore mansueto ed
equilibrato. Ha saputo risolvere le contese territoriali ed
economiche sorte dopo l'istituzione della nuova parrocchia di San
Pio V e Santa Maria di Calvairate consentendo la vendita del
comune beneficio parrocchiale e la distribuzione dei proventi, da
parte della Curia, a diversi organismi per molteplici
attività. Una parte di essi, quanto assegnato alla
parrocchia, gli ha permesso la ristrutturazione e l'ampliamento
della canonica (1928) e la prima sistemazione dei sotterranei
della Chiesa per riunioni, attività, ecc. .
Di questi anni
è anche la totale estinzione del debito contratto per la
costruzione dell'edificio e la conclusione del tempio con la
facciata, su progetto di Mons. Spirito Chiappetta.
Inaugurata in occasione del XXV di sacerdozio, di mons. Tredici
(inizio dei lavori nell'autunno del 1925 e conclusione nel maggio del 1927).
Fu sempre
molto vicino alle vicissitudini del Suffragio e, quando gli
impegni episcopali glielo consentivano, non rifiutava gli inviti, che
i suoi successori talvolta gli inviavano per la benedizione di
un'opera o per predicazioni particolari,a ritornare tra noi.
E' il primo di tre, degli otto parroci, che ha lasciato la parrocchia
per assumere l'incarico di Vicario Episcopale per la Diocesi.
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